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ERNIA DEL DISCO CERVICALE

L’ernia del disco cervicale è una sporgenza del disco intervertebrale che comprime la radice nervosa diretta ad uno degli arti superiori ed, eventualmente, anche il midollo spinale. Può essere “molle” o “dura” a seconda della sua consistenza. Essa si può manifestare con dolore cervicale e/o dolore – debolezza dell’arto superiore. Quando la compressione sul midollo spinale è significativa, viene compromessa anche la motilità e la sensibilità degli arti inferiori.
Si parla invece di spondilosi cervicale in presenza di una modificazione marcata dei dischi e delle vertebre cervicali con una sofferenza estesa dalle radici e del midollo spinale.

La terapia medica mira al controllo dell’infiammazione e del dolore attraverso terapie farmacologiche antinfiammatorie ed analgesiche. Quando è necessaria un’azione più intensa si possono associare terapie cortisoniche ed antidolorifiche. Siccome l’irritazione meccanica prodotta dai movimenti del collo contribuisce ad acuire i sintomi, risulta efficace l’uso di un collare per qualche tempo.
Molto efficace per il trattamento del dolore e della contrattura muscolare è l’ozono terapia paravertebrale ( in genere 10-12 sedute ). L’importante che questo trattamento venga eseguito da un medico specialista che abbia titolo, esperienza e conoscenza anatomica della sede da trattare.
Anche le tecniche fisioterapiche di trazione dolce Tecar terapia, e la laser-terapia , riescono ad alleviare i sintomi.

Esaurite le possibilità della terapia conservativa, si rende necessario l’intervento chirurgico per la rimozione del disco e degli eventuali osteofiti .
Tenendo presente che la stragrande maggioranza delle ernie discali cervicali “guariscono da sole “anche senza il nostro aiuto, l’intervento chirurgico secondo gli attuali protocolli internazionali è riservato solo a casi eccezionali.